Web Farm
Con il termine Server Farm (letteralmente Fattoria di Server) (anche chiamata webfarm) è un termine inglese utilizzato in informatica per indicare una serie di server collocati in un ambiente unico in modo da poterne centralizzare la gestione, la manutenzione e la sicurezza. |
Spesso, all'interno delle server farm, vengono costituiti dei sistemi cluster per gestire in maniera migliore carichi di lavoro pesanti o critici (server email, web, database, rendering, GRID...). Non è raro, infatti, trovare server farm composte da centinaia, se non da migliaia di server. La realizzazione di una server farm permette di distribuire i costi di costruzione e gestione di una struttura sicura e di abbattere i costi per la connettività. Solitamente i computer di una webfarm sono controllati da un amministratore capo, chiamato anche "senior administrator", e dal suo gruppo di lavoro, che hanno la responsabilità del corretto funzionamento della farm, anche in termini di sicurezza informatica e generale. Servizi I provider offrono vari servizi attraverso le webfarm Consiste nell'installare la propria applicazione (web o non) in server di proprietà del provider e gestito dal provider. È la soluzione meno costosa ma anche la meno performante, in quanto su ogni macchina possono esserci installate numerose applicazioni. Il provider mette a disposizione una macchina virtuale collocata su un server fisico (che conterrà altre macchine). Così, il cliente potrà gestire come vuole la sua macchina virtuale e il provider si dedica alla macchina fisica. Al cliente è data possibilità di scegliere quantità processore, memoria, disco e velocità/banda di rete. La quantità di risorse non è molto elevata perché sul server fisico devono convivere altre macchine virtuali. Questa soluzione è adatta ad applicazioni poco intensive. In questa formula il cliente acquista (o noleggia) un server fisico e paga solamente le spese di collocazione del server (e le eventuali spese di noleggio). L'amministrazione software del server è completamente a carico e disponibilità del cliente. Il vantaggio di comprare il server in webfarm è che in caso di guasto il provider può fornire eventuali pezzi di ricambio in tempi brevi. Qui il cliente acquista il server altrove e si occupa lui dei problemi fisici e software. Pagherà alla webfarm solo il prezzo di collocazione (alimentazione, rete, ecc.). Impianti È di vitale importanza in una webfarm. La tensione deve essere fornita 24 ore su 24, 365 giorni all'anno. Una mancanza improvvisa causerebbe l'immediato spegnimento di tutti i server e di tutte le infrastrutture di rete, rendendo difficile la riaccensione, spesso eseguita in locale. Inoltre anche la frequenza deve essere molto stabile, oltre che tutte le protezioni di cortocircuito o sovraccarico. Per questi motivi una webfarm è dotata di molti gruppi di continuità che si attivano appena viene a mancare l'alimentazione dalla rete. Durante questo periodo un processo automatizzato avvia i generatori diesel, i quali ci impiegano alcuni minuti ad entrare in pieno regime. A questo punto la corrente viene fornita dai generatori i quali hanno autonomia di alcuni giorni. I gruppi di continuità vengono utilizzati anche per livellare la tensione e la frequenza. La tensione viene poi distribuita agli armadi ognuno dei quali possiede un interruttore differenziale e un interruttore magnetotermico, onde evitare che un corto-circuito possa spegnere l'intera farm. I guasti gravi dovuti all'impianto elettrico si ottengono per un malfunzionamento degli UPS o dei generatori, che causa il completo spegnimento di un'area della farm. Acqua e fuoco sono due elementi distruttivi per una webfarm. Il primo causerebbe vari cortocitcuiti a tutti i componenti elettronici. Onde evitare inondazioni, la zona di lavoro è costruita su un pavimento rialzato e al di sotto di esso sono pronte delle pompe che espellono l'acqua dalla zona server. Il secondo problema è molto più sentito. Stanze piene di componenti elettrici che possono andare in cortocircuito in quaslasi momento sono molto pericolose. Tutti gli armadi rack sono completamente ignifughi e in ogni stanza è previsto un sistema di spegnimento. Esistono varie tipologie di spegnimento, solitamente si utilizzano gas inerti (l'acqua, ovviamente, non si può utilizzare) che entrano in funzione pochi secondi dopo che i sensori di fumo e fiamma hanno rilevato il rischio di incendio. Quando il pericolo viene riconosciuto una sirena avvisa tutti i presenti di abbandonare la sala per evitare rischio di soffocamento, dovuto alla sostituzione dell'aria con il gas per lo spegnimento. In realtà non avviene mai completamente, permettendo comunque la sopravvivenza delle persone all'interno.
La maggioranza dei server allocati in una webfarm contiene applicazioni che necessitano di andare in rete. Una server farm deve essere provvista di allacciamenti ridondanti sulle dorsali di rete per permettere una velocità elevata e una quantità di banda necessaria a soddisfare tutte le esigenze di centinaia di armadi. La rete viene poi distribuita attraverso hub, switch, firewall e gateway solitamente di proprietà del provider con tecnologia in fibra ottica, ad esclusione dell'allacciamento al cliente che può avvenire attraverso un cavo ethernet. Una webfarm contiene capitali di server e apparecchiature immensi, per questo l'accesso alle sale è molto ristretto e avviene tramite dispositivi di riconoscimento a badge o biometrici. La farm è sorvegliata 24 ore su 24 da guardie (in alcune webfarm è consentito l'accesso alle sale 24 ore su 24) le quali vengono aiutate da un elevatissimo numero di telecamere. |